La prescrizione del bollo auto

La tassa di circolazione di norma deve essere pagata ogni anno, perché se l’Agenzia delle Entrate fa un controllo bollo auto nell’archivio dei veicoli circolanti e scopre che non è stato pagato, può disporre che Equitalia invii una cartella esattoriale. Tuttavia, questa procedura deve essere fatta entro tre anni, altrimenti cade in prescrizione.

Tempi della prescrizione

I tre anni partono dal primo gennaio successivo alla data entro cui deve essere fatto il pagamento. Ipotizzando il termine di pagamento del bollo a novembre di un anno, quindi, i termini della prescrizione si contano dal primo giorno dell’anno dopo. Allo scadere dei tre anni successivi, né la Regione, né l’Agenzia delle Entrate, né Equitalia possono più pretendere qualcosa dal contribuente, anche a seguito del controllo bollo auto.

Interruzione della prescrizione e notifiche

Per fare in modo che la prescrizione sia effettiva, tuttavia, il contribuente non deve ricevere alcuna notifica di pagamento nei tre anni, altrimenti i termini della prescrizione s’interrompono e ripartono dal giorno successivo.

Un altro caso di sospensione si ha se Equitalia invia la notifica del pagamento della cartella esattoriale, a condizione che questa arrivi prima che scada la prescrizione per il pagamento del bollo. In più, sempre per il controllo bollo auto, il Fisco deve considerare anche due anni per la decadenza. Per esempio: il bollo del 2012 è iscritto a ruolo nel 2013 e dal primo gennaio di quell’anno scattano i tempi per la prescrizione. Se entro la fine del 2016 il contribuente non riceve nulla, non è più tenuto a pagare.

Tempi per il pagamento

Entro i tre anni, in ogni caso, il contribuente può decidere di pagare, ma non oltre un anno. La sanzione per il ritardo del pagamento è calcolata in base a fasce temporali:

  • Entro quattordici giorni è dello 0,1% per ogni giorno di ritardo.
  • Dal quindicesimo al trentesimo giorno è di un decimo.
  • Dal trentunesimo al novantesimo è del 1,67%.
  • Dal novantunesimo all’anno è del 3,75%.
  • Oltre l’anno, scatta la multa del 30% con l’aggiunta dell’interesse dello 0,5% per ogni semestre di ritardo.

Prescrizione di Equitalia

Dopo il controllo bollo auto, anche Equitalia ha tre anni per mandare la cartella esattoriale, finiti i quali non può più pretendere nulla dal contribuente. In questo caso, l’istanza di sospensione non può essere presentata, perché va fatto entro 60 giorni dalla data di notifica della cartella.

Furto o vendita

Se il pagamento del bollo è chiesto quando il contribuente non ha la macchina, perché l’ha venduta o gli è stata rubata, allora deve segnalarlo all’ente titolare del credito o a Equitalia, se ha ricevuto una cartella esattoriale.

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