Come lavorare da casa con un blog

Lavorare da casa con internet e guadagnare discretamente è una delle frontiere del lavoro futuro; blogger, opinionisti, youtuber e influencer sono le “professioni” apripista nel settore dei nuovi lavori con internet. In tempi di crisi, la possibilità di crearsi un lavoro attraverso internet è molto allettante, soprattutto se si lavora da casa guadagnando uno stipendio tale da poter dire addio a capi ufficio e stress da spostamento nel traffico cittadino. Per poter lavorare agevolmente bisogna avere un’ottima connessione e una buona offerta del proprio gestore (gli utenti Vodafone, per esempio, sanno quanto sia importante la giusta configurazione della Vodafone Station Revolution (per navigare velocemente). Ma come si può lavorare a casa da internet e guadagnare?

Quale lavoro fare su internet

Le possibilità di lavorare da casa con internet sono varie, ma la maggior parte poco remunerative. Per cominciare a guadagnare seriamente lavorando con il web da casa bisogna saper cercare e avere idee. I guadagni più consistenti si possono ottenere in uno dei seguenti ambiti:

  • Avere un blog;
  • Lavorare da casa con le affiliazioni;
  • Offrire servizi;
  • Lavorare con Instagram.

Ciascuno di questi ambiti ha delle sottocategorie in grado di generare reddito. Altre forme di guadagno attraverso internet sono anche il trading online, la compravendita di domini, la vendita di prodotti online. Uno dei “lavori più riusciti” su internet è il blogger. Ecco dunque come si diventa blogger generando reddito.

Lavorare da casa con il blog

Non ci sono lavori miracolosi che generano introiti facili, la maggior parte dei blogger di successo sono il risultato di un’iniziale passione, arricchita da talento, creatività e costanza nell’impegno che solo in un secondo momento può trasformarsi in un business. Quando si lavora con i blog, la parola d’ordine è qualità, un’offerta informativa seria, approfondita, affidabile che automaticamente genera un incremento esponenziale delle visite sul blog e conseguentemente i guadagni. Ma quante visite al blog sono necessarie per cominciare a guadagnare? Per monetizzare le visite sono necessarie almeno 500 visite al giorno.

Le forme di monetizzazione più comuni con i blog sono:

  • La pubblicità online: è la forma più comune basata sul concedere spazi pubblicitari sul proprio blog, guadagnando per ogni click sulle pubblicità. Uno dei servizi più utilizzati e che garantisce guadagni più alti è Google AdSense, un servizio di pubblicità sviluppato da Google che permette a blogger e editori di inserire annunci sul proprio sito tramite un codice che genera pubblicità attinente al contenuto del sito.
  • Affiliazioni di marketing: significa inserire dei link sul proprio blog che rimandano a pagine di vendita di un prodotto o servizio. Se l’utente del blog approda su una pagina affiliata ed effettua un acquisto, il blogger riceve una commissione sul venduto.
  • Vendita di prodotti propri o servizi: per vendere il proprio libro di ricette, offrire corsi online e così via è necessario creare un’utenza fidelizzata. Il vantaggio è che si possono vendere prodotti digitali come video, corsi, e-book, musica facili da produrre in casa, senza strumenti sofisticati o necessità di avere un magazzino. I prodotti digitali – a differenza di quelli fisici – si creano una sola volta e si replicano, potenzialmente, all’infinito.
  • Sponsorizzazioni: è una formula la monetizzazione che può subentrare quando il blog è già piuttosto avviato e riconosciuto e consiste nel farsi pagare per diventare “testimonial di un prodotto o servizio. Per attirare l’attenzione degli sponsor è necessario avere migliaia di visite al giorno.
  • E-commerce: è un’opzione più professionale che richiede competenze e un’offerta di qualità
  • Dropshipping: funziona come l’e-commerce, ma elimina la gestione della merce in quanto attraverso il blog – che è l’intermediario – si vende un prodotto e l’azienda produttrice provvede al resto (spedizione, magazzino e così via).
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